Psicologa, classe ’86. Inizia ad immergersi nei mondi letterari fin dall’infanzia, dapprima grazie a mamma e papà, sviluppando poi, poco alla volta, un rapporto simbiotico con la carta stampata (tanto che non sa più dove mettere gli innumerevoli volumi accumulati negli anni!). Predilige soprattutto i romanzi, ma in realtà si lascia guidare molto dal suo stato d’animo.La sua grande passione è la scrittura, cominciata quasi per gioco avvicinandosi alle fan fiction, arrivando infine alla stesura, tra i diciassette e i diciannove anni, di “Sospeso nel vuoto”, edito da Firenze Libri nel 2007.
Se volete altre informazioni, sappiate che Sara non ha mai smesso di scrivere, ama i gatti, usare l’immaginazione, i tatuaggi, i manga, Parigi, il Giappone e le arti marziali. Ah, è un’inguaribile sognatrice, anche se a volte viene colta da fasi di pessimismo estremo… ma confida sempre di trovare un pizzico di magia nella quotidianità.
Autori di riferimento: J.K. Rowling, Muriel Barbery, J.D. Salinger
Letture di riferimento: Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino; L’eleganza del riccio; La principessa che credeva nelle favole